ì ñAnche se leggendario, il racconto della fondazione di Roma non Φ privo di significato.
Vi si ritrovano infatti dei miti comuni a molti popoli: eredi al trono miracolosamente salvati, bambini nutriti da animali, fratelli diventati nemici...ñ
E non tutto Φ fantasia: anche questa leggenda contiene qualche elemento di veritα storica. Sul colle Palatino - lα dove Romolo avrebbe tracciato con l'aratro la linea della cinta muraria - gli scavi archeologici hanno messo in luce tracce di capanne databili all'800-700 a.C. Testimonianze di un primo stanziamento umano stabile, anche se Roma a quell'epoca non era che un modestissimo villaggio.
Sulle colline circostanti sorgono poi altri villaggi, abitati da contadini che coltivano le terre. Ma la vera espansione di Roma si avrα solo tra il 700 e il 650 a.C., quando tutti questi villaggi si raggruppano sotto un'unica amministrazione formando una cittα. Anche in questo caso l'archeologia ci permette di ricostruire le tappe di tale processo. Mediante opere di bonifica, la depressione paludosa che si stendeva ai piedi dei colli e che fino allora era servita da cimitero, viene resa abitabile verso il 650 a.C. D'ora in poi quest'area sarα il ºforumº ("piazzale") per gli abitanti dei sette colli, che vi si radunano per trattare i problemi politici e per le cerimonie religiose. Verso il 600 a.C. vengono costruiti dei luoghi di culto e un palazzo reale.
Il tempio arcaico testimonia l'influsso dei re etruschi che trasformarono Roma in una vera cittα, ricca di monumenti e probabilmente fortificata, come tutte le altre cittα del Lazio sempre in guerra fra di loro.
A uno di questi re, Servio Tullio (578-534a.C.), la tradizione attribuisce la costruzione di un poderoso muro difensivo, del quale si sono trovate solo poche tracce, nascoste da quelle che sono chiamate "mura Serviane". Pi∙ di recente, nel 1988, sono state scoperte sul limite del foro le tracce di un antichissimo baluardo, ma tutto fa pensare che anche in questo caso non si tratti di un'opera risalente ai tempi di Servio Tullio, bens∞ di una cinta muraria costruita nell'VIII secolo a.C. per delimitare lo spazio sacro della cittα attorno al Palatino. A quell'epoca, sempre per influsso etrusco, la cittα si arricchisce e si apre al mondo esterno mediante il commercio. Roma,
dove i mercanti stranieri portano i prodotti della Grecia e dell'Oriente, diventa ben presto la pi∙ grande cittα dell'Italia centrale.
